Roma, 23 lug. (LaPresse) – Il governo corre ai ripari contro la shrinkflation, la pratica commerciale che consiste nel ridurre le dimensioni, la quantità o la qualità dei prodotti in vendita, mantenendo uguale prezzo e packaging: chi la attua dovrà avvisare i clienti con un’etichetta ad hoc. I produttori dovranno informare il consumatore “dell’avvenuta riduzione della quantità e dell’aumento del prezzo in termini percentuali tramite l’apposizione nella confezione di vendita di una specifica etichetta con apposita evidenziazione grafica” per almeno sei mesi dalla variazione di quantità. E’ quanto si legge in una bozza, visionata da LaPresse, del ddl concorrenza.

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