Cagliari, 12 lug. (LaPresse) – Saranno utilizzati forse già oggi i cani molecolari per cercare il corpo di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate, nel cagliaritano, e che gli inquirenti sono convinti sia stata uccisa dal marito Igor Sollai, 43enne in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Per il terzo giorno i carabinieri della compagnia di Iglesias, insieme ai Cacciatori di Sardegna, tecnici e operatori del Soccorso alpino, vigili del fuoco, Protezione civile e volontari stanno passando palmo a palmo la zona di San Priamo, a Sinnai, all’altezza del chilometro 35 dell’ex Orientale sarda, non troppo distante dal luogo in cui sono stati trovati nelle prime 48 ore di ricerche il bite dentale, il beauty case, l’accappatoio, il frammento di felpa e la roccia con tracce di sangue. L’area è stata bloccata e recintata, è stato richiesto l’intervento degli specialisti del Ris di Cagliari che si sono occupati di prelevare gli indizi e effettuare i rilievi.

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