Il Pontefice alla Basilica di Santa Maria Maggiore

Un pensiero “per i nostri fratelli e sorelle di Betlemme, la Betlemme di oggi. E naturalmente si estende a tutti gli abitanti della Terra dove Gesù è nato, è vissuto, è morto e risorto. Sappiamo qual è la situazione, a causa della guerra, conseguenza di un conflitto che dura da decenni. Allora la vostra rappresentazione dev’essere vissuta in solidarietà con questi fratelli e sorelle che soffrono tanto. Per loro si preannuncia un Natale di dolore, di lutto, senza pellegrini, senza celebrazioni. Non vogliamo lasciarli soli. Siamo loro vicini con la preghiera, con l’aiuto concreto e anche con il vostro Presepe Vivente, che ricorda a tutti come la sofferenza di Betlemme sia una ferita aperta per il Medio Oriente e per il mondo intero. Questo Natale pensiamo, pensiamo alla Terra Santa”. Così Papa Francesco rivolgendosi ai figuranti del Presepio Vivente della Basilica di Santa Maria Maggiore incontrati questa mattina in udienza nell’Aula Paolo VI.

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