Roma, 30 nov. (LaPresse) – Attenzione massima e procedure ‘speciali’ di fronte alle richieste di aiuto e segnalazioni di violenze: nei giorni scorsi, dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, una circolare del Comando generale dell’Arma dei carabinieri ribadisce punti e procedure operative già in uso, richiamndo a una “ulterriore sensibilizzaione e ponderazione” di fronte alle richieste di intervento per “per episodi di maltrattamenti, violenze e atti persecutori nei confronti di vittime vulnerabili”. Una valutazione che sia il più accurata possibile della richiesta di intervento senza sottovalutare nulla.

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