Milano, 18 ott. (LaPresse) – Quando si verificano eventi come gli attacchi terroristici ad Arras e Bruxelles “è statisticamente provato che nei 7 giorni successivi ci sono fenomeni di emulazione”. A dirlo a LaPresse è Claudio Bertolotti, direttore dell’Osservatorio REACT (Radicalismo e contrasto al terrorismo) e già capo della sezione contro-intelligence e sicurezza della Nato in Afghanistan. “Quando ci sono eventi esterni significativi infatti si verifica una situazione di attivazione. In questi giorni il richiamo al ‘venerdì della rabbia’ nel mondo arabo ha attivato attacchi violenti. Dopo questi, occorre tenere gli occhi aperti su eventi emulativi a basso livello ma che possono essere pericolosi e che statisticamente ci sono”, aggiunge Bertolotti, riferendosi ad esempio all’uomo armato di coltello davanti alla sinagoga di Torino due giorni fa. Questi fenomeni “sono più difficili da prevenire perché l’individuo che li commette difficilmente comunica a qualcuno le sue intenzioni: occorre fare attenzione a non sottovalutare questi soggetti. Nessuno ha la tessera di Al Qaeda, i terroristi oggi qui sono questi qui, individui che compiono emulazioni” conclude.

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