Capri (Napoli), 13 ott. (LaPresse) – Sull’autonomia differenziata serve gradualità e considerare le criticità che può presentare. A dirlo è il presidente dei giovani di Confindustria Riccardo Di Stefano aprendo il 38simo convegno di Capri. “È doverosa, inoltre, una riflessione anche sul progetto di autonomia differenziata perché avrà notevole impatto sul nostro modello di sviluppo. Dall’autonomia differenziata il Governo non tornerà indietro, ne siamo perfettamente consapevoli. Ma questa può presentare criticità che devono essere considerate. – osserva – Le riassumo in due parole: responsabilità e differenziazione, che, paradossalmente, mancano. Mancano, perché prima di assegnare nuovi capitoli di autonomia regionale non è prevista alcuna valutazione dei risultati ottenuti su quelli correnti. Mancano, perché le competenze richieste potrebbero essere attribuite tutte insieme. Ecco, noi pensiamo che sarebbe più saggio un percorso per gradi, basato su dati reali di successo nella gestione delle materie. Perché se manca questa gradualità, si perde l’occasione di responsabilizzare le Regioni”.

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