Roma, 30 set. (LaPresse) – Nel corso degli ultimi raid con droni condotti dai russi in Ucraina “il sistema di sorveglianza radar dell’esercito rumeno ha segnalato una possibile incursione non autorizzata nello spazio aereo nazionale con un segnale rilevato sulla rotta verso la città di Galati”. Lo scrive in un comunicato il ministero rumeno della Difesa. Di conseguenza, prosegue la nota, le forze rumene, insieme a quelle di polizia e della polizia di frontiera, “sono state inviate nelle aree vicine alla città di Galati dove è stato registrato il relativo segnale radar. Fino a questo momento non sono stati individuati oggetti caduti dallo spazio aereo sul territorio nazionale. La ricerca continuerà oggi”. Poco prima delle 2 di notte locali (l’una di notte in Italia), aggiunge il comunicato, “è stata dichiarata la cessazione delle misure di allerta in tutte le zone colpite”.
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