Più minacce da mail e siti malevoli solo negli Stati Uniti e in Giappone
L’Italia è il terzo Paese al mondo più colpito dai malware, e il primo in Europa. Il dato emerge da “Stepping ahead of risk”, il report di Trend Micro Research sulle minacce informatiche nel primo semestre 2023: uno studio che conferma, ancora una volta, che l’Italia è tra i Paesi preferiti dai cybercriminali come obiettivo per sferrare un attacco.
Che cos’è un malware
Secondo quanto riporta Microsoft Security sul suo sito, per “malware” si intendono applicazioni dannose o codici che compromettono o interrompono il normale utilizzo dei dispositivi: quando un computer o un cellulare viene infettato, si possono riscontrare problemi quali accessi non autorizzati, dati compromessi o blocco del dispositivo (che verrà riattivato solo pagando un riscatto). Questi programmi sfruttano l’inganno per colpire i dispositivi, con tecniche come le false e-mail di phishing o i siti web dannosi.
I paesi più colpiti
Il terzo posto dell’Italia deriva da un totale di 174.608.112 malware intercettati. Più attacchi si sono registrati solo negli Stati Uniti (417.545.421) e in Giappone (355.248.073). In quarta e quinta posizione ci sono India (120.426.491) e Brasile (96.908.591). L’Italia è inoltre il quarto paese al mondo più colpito dai macro malware, cioè quelli che si nascondono nei file Word o Excel: 5.180 gli attacchi nel primo semestre 2023, dietro a Giappone (28.816), Stati Uniti (10.485) e Turchia (5.529).
Nel dettaglio delle minacce informatiche contro l’Italia, quelle via mail sono state 119.048.776, le visite ai siti malevoli 5.470.479. I siti malevoli ospitati in Italia e bloccati sono stati 68.334, mentre il numero di app malevole scaricate nel primo semestre 2023 è stato di 78.724.698.
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