Le presidenziali si erano tenute solo sabato scorso. Tajani: "Al sicuro oltre 150 italiani nel Paese"
Dodici militari del Gabon, nel corso di un discorso televisivo, hanno annunciato di aver preso il potere nel Paese, annullando il risultato delle elezioni di sabato scorso, vinte dal presidente Ali Bongo, e di aver sciolto “tutte le istituzioni della Repubblica”. Lo riporta la Bbc. Uno dei soldati ha dichiarato al canale televisivo Gabon 24: “Abbiamo deciso di difendere la pace ponendo fine all’attuale regime”. Ciò, ha aggiunto, è dovuto a “un governo irresponsabile e imprevedibile che provoca un continuo deterioramento della coesione sociale che rischia di portare il Paese nel caos”.
Golpisti: presidente Ali Bongo ai domiciliari
I militari golpisti autori del colpo di Stato in Gabon hanno affermato che il presidente Ali Bongo Ondimba si trova attualmente ai domiciliari. La nota, diffusa dalla televisione di stato, aggiunge che altri membri del governo sono stati arrestati per diverse accuse.
Folla in strada a Libreville festeggia
Una folla è scesa per le strade di Libreville, capitale del Gabon, dopo il colpo di stato annunciato dai militari, per celebrare la fine della dinastia Bongo, iniziata con Omar Bongo, che ha guidato il Paese per oltre 40 anni, e proseguita con il figlio, Ali Bongo, recentemente rieletto per un terzo mandato presidenziale in consultazioni i cui risultati i golpisti sostengono di aver annullato. Le persone in strada hanno applaudito i militari. “Grazie, esercito. Finalmente, aspettavamo questo momento da molto tempo”, ha detto Yollande Okomo, davanti ai soldati della guardia repubblicana d’élite del Gabon. “Lunga vita al nostro esercito”, ha esclamato il giovane Jordy Dikaba, mentre camminava con alcuni amici lungo una strada gremita di poliziotti. Intanto i voli da e per il Paese sono stati cancellati mentre la società privata di intelligence privata Ambrey ha affermato che tutte le attività del porto di Libreville, il più importante del Gabon, sono state interrotte, con le autorità che impediscono alle navi di partire.
Tajani: “Al sicuro oltre 150 italiani nel Paese”
“Il ministero degli Esteri con l’unità di crisi e con l’ambasciata d’Italia a Libreville sta seguendo l’evolversi della situazione“. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un video sulla situazione in Gabon. “Gli oltre 150 italiani che vivono in Gabon sono al sicuro, li invitiamo alla massima prudenza, a rimanere a casa“, aggiunge Tajani. “Oggi e domani si parlerà della situazione in Gabon e nel resto dell’Africa durante la riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione europea”, aggiunge.
Farnesina: “Seguiamo situazione, italiani siano prudenti”
Il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale “monitora l’evoluzione della situazione” in Gabon. Lo scrive la stessa Farnesina sul suo account X. “L’ambasciata a Libreville è operativa – aggiunge il ministero – invitiamo i connazionali alla prudenza. Per qualsiasi emergenza o segnalazione è possibile contattare la nostra Unità di Crisi al numero +39 06 36225″.
Bongo aveva vinto elezioni con 64,2%
Questa mattina, prima del colpo di mano militare, Ali Bongo Ondimba era stato proclamato vincitore delle ultime elezioni presidenziali con il 64,2% di voti ottenuti. Ma nel giro di pochi minuti si sono sentiti colpi di arma da fuoco nel centro della capitale, Libreville, e i militari hanno fatto il loro annuncio televisivo. Alle presidenziali Bongo era a caccia del terzo mandato, dopo essere succeduto nel 2009 al defunto padre Omar Bongo che aveva governato il Paese per 41 anni. Alle elezioni Ali Bongo aveva dovuto affrontare una coalizione di opposizione guidata dal professore di economia ed ex ministro dell’Istruzione Albert Ondo Ossa. Non è la prima volta, negli ultimi anni, che in Gabon va in scena un tentativo di colpo di stato. Nel 2019, mentre Bongo si trovava in Marocco per riprendersi da un ictus, un gruppo di soldati ribelli ha cercato di prendere il potere venendo, però, rapidamente sopraffatto.
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