Niamey (Niger), 10 ago. (LaPresse/AP) – La giunta golpista del Niger ha minacciato di uccidere il presidente deposto Mohamed Bazoum se i Paesi vicini della regione dovessero intervenire militarmente per ripristinare il governo dello stesso Bazoum. Lo riferiscono due funzionari occidentali ad Associated Press. Secondo quanto riferito da un funzionario militare occidentale, rappresentanti della giunta avrebbero informato di questo la sottosegretaria di Stato Usa Victoria Nuland durante la sua visita nel Paese questa settimana. Un funzionario statunitense ha inoltre confermato questo resoconto, parlando sempre a condizione di mantenere l’anonimato. Bazoum è stato deposto dai golpisti il 26 luglio e dice di essere tenuto in ostaggio nella sua residenza.
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