Il senatore era stato eletto con il Partito Democratico
L’Aula del Senato ha accettato con 113 sì, 31 no e 3 astenuti le dimissioni del senatore Carlo Cottarelli, eletto con il Partito Democratico, che lascia l’incarico per andare a dirigere un programma di istruzione della Cattolica di Milano. L’esito del voto è stato accolto da un applauso.
Dopo il voto dell’Aula Cottarelli ha voluto “ringraziare il Pd per avere capito le motivazioni” delle sue dimissioni. Non solo: anche “tutti gli altri della minoranza che hanno sostenuto, la maggioranza che avrebbe potuto utilizzare un no per prolungare questa cosa, invece è stata molto utile. L’ultimo ringraziamento lo faccio da cittadino. Io vado a fare una cosa che sta più nelle mie corde, ma il lavoro che state facendo è fondamentale per questo Paese. Il Senato, il Parlamento, è il baluardo della democrazia in Italia e grazie per fare questo lavoro e scusate se io vado a farne un altro”, le parole dell’ex commissario alla Spending review.
Le dimissioni annunciate il 9 maggio scorso
Cottarelli aveva annunciato e firmato la lettera delle sue dimissioni il 9 maggio scorso spiegando di aver indicato come motivazione l’offerta ricevuta dall’Università Cattolica di dirigere un programma di educazione in Scienze economiche e sociali rivolto agli studenti delle superiori. “Un programma importante in cui credo molto, incompatibile con il lavoro del Senato. Che ci fosse una situazione non ideale per me al Senato è un dato di fatto, ma se non avessi avuto questa offerta sarei rimasto”, aveva aggiunto Cottarelli.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata