Milano, 29 mag. (LaPresse) – Nell’esposto presentato da Alfredo Macrì Del Giudice nel 2015 alla procura di Torino in merito alla funivia del Mottarone, oltre ai forchettoni veniva segnalato che “da quando l’impianto è fermo”, cioè circa un anno “sarebbe stata omessa la sorveglianza dello stesso e le funi sarebbero arrugginite”. Nell’esposto si parla di uno stato di “incuria”, e del fatto che il concessionario avrebbe “tralasciato ogni forma di manutenzione dell’impianto”. Alfredo Macrì Del Giudice è consigliere comunale a Stresa: dopo l’esposto non avrebbe ricevuto notizie fino a quando, nel giugno 2021, dopo la strage del 23 maggio nella quale hanno perso la vita 14 persone, non ha chiesto nuovamente informazioni alla procura che ha risposto che in quel momento il fascicolo era in fase di indagini preliminari.

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