Roma, 17 apr. (LaPresse) – “La Russia sarà libera, ditelo a tutti”. Lo ha detto in aula l’attivista e oppositore del Cremlino, Vladimir Kara-Murza, dopo la condanna a 25 anni di carcere da parte di un tribunale di Mosca con l’accusa di “tradimento” e “denigrazione dell’esercito russo”. Lo riporta il Moscow Times.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata