Roma, 19 mag. (LaPresse) – “Un inasprimento più brusco delle condizioni finanziarie potrebbe ridurre ulteriormente la crescita” del nostro Paese già minacciata dall’inflazione e della crisi energetica, “aumentare il costo dei finanziamenti, rallentare il ritmo di diminuzione del debito pubblico e indurre le banche a ridimensionare i prestiti”. Lo scrive il Fmi nel rapporto periodico sulll’Italia.

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