Londra (Regno Unito), 11 gen. (LaPresse/AP) – Il partito laburista britannico ha chiesto al premier Boris Johnson di rispondere alle domande sulle accuse riguardo al party a maggio 2020 a Downing Street in Parlamento, ma il governo ha scelto di mandare invece il sottosegretario Michael Ellis a rispondere alle domande dei legislatori. Ellis si è scusato “per il turbamento causato dalle accuse”, ma ha detto che non poteva commentare ulteriormente perché è in corso un’indagine. La vice leader dei laburisti Angela Rayner ha affermato che “l’assenza di Johnson la dice lunga”. “Può correre ma non può nascondersi”, ha affermato.

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