Firenze, 24 nov. (LaPresse) – Bisogna “rivitalizzare le radici deontologiche” della magistratura. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia per il decennale della scuola superiore della magistratura, nella villa di Castel Pulci, sulle colline di Scandicci (Firenze). “Le vicende registrate negli ultimi tempi nell’ambito della Magistratura non possono e non devono indebolire l’esercizio della “funzione giustizia” – essenziale per la coesione di una comunità – attività svolta quotidianamente, con serietà, impegno e dedizione, negli uffici giudiziari. Se così non fosse, ne risulterebbero conseguenze assai gravi per l’ordine sociale e nocumento per l’assetto democratico del Paese. Ma occorre un ritrovato rigore”, aggiunge.

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