Roma, 23 nov. (LaPresse) – “Volevo ringraziare questa istituzione che ha evidenziato come il green pass sia una misura burocratica e non sanitaria, permettendomi di essere qui a svolgere le mie funzioni e il ruolo di parlamentare eletta. La stessa regola messa dal Parlamento colpisce milioni di lavoratori colpevoli di essere nati liberi e sani”. Così la deputata del gruppo Misto, Sara Cunial, intervenendo in Aula alla Camera. “Per un mese mi avete nominata senza che io fossi presente e ora chiedo di poter rispondere alle accuse che in questa Camera mi sono state mandate” aggiunge la deputata no vax a cui la scorsa settimana è stata sospesa l’efficacia della delibera con cui i Questori di Montecitorio hanno introdotto l’obbligo di green pass per accedere alle sedi della Camera. “Dall’alto della mia posizione – spiega parlando dalle postazioni della tribuna poste al di sopra dei banchi che compongono l’emiciclo – oggi vi lancio l’arma più potente, io vi perdono anche se mi state discriminando come mai successo in quest’aula a nessun altro parlamentare, e come state facendo per tutti i cittadini trasformando i nostri diritti naturali e costituzionali in privilegi. Vi perdono”.

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