Roma, 23 nov. (LaPresse) – “Si tratta di partire dai fondamentali, dall’essenza delle vostre funzioni. Il filo rosso che deve caratterizzare ogni presa di posizione del magistrato è il senso profondo di un’etica della professione, serve onestà intellettuale, equilibrio, e impone di rifuggire da logiche corporative”.Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo alla presentazione dei referendari di nuova nomina della Corte dei Conti.

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