L’Avana (Cuba), 15 lug. (LaPresse/AP) – Flessibilità doganale per i cittadini cubani che si recano in viaggio all’estero per portare a casa articoli da toeletta, cibo e medicinali, tra gli articoli più difficili da trovare a Cuba. Lo ha annunciato il primo ministro cubano Manuel Marrero, spiegando che si tratta di una misura in vigore a partire dal prossimo lunedì e fino alla fine dell’anno. Migliaia di persone sono scese in piazza domenica per protestare contro la carenza di cibo e medicine, gli aumenti dei prezzi e la gestione da parte del governo del Covid-19. Tra le richieste dei manifestanti anche la possibilità che le persone che arrivavano a Cuba importassero beni senza pagare i dazi doganali.

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