Milano, 30 apr. (LaPresse) – Il peggioramento della qualità dei prestiti rappresenta il principale rischio cui sono esposte le banche. È importante adeguare per tempo i livelli di copertura (provisioning). E’ quanto rileva la Banca d’Italia nel Rapporto sulla stabilità finanziaria 2021. “Il peggioramento della qualità del credito – spiega Bankitalia – continua a rappresentare il principale rischio cui sono esposte le banche. Il tasso di deterioramento dei prestiti ha registrato negli ultimi mesi un aumento, in particolare per le esposizioni verso le imprese dei settori più colpiti dalla crisi. Le rettifiche sui crediti in bonis hanno continuato a crescere, contribuendo alla forte riduzione della redditività nel 2020; la situazione di incertezza richiede notevole prudenza e il rafforzamento delle decisioni di accantonamento, soprattutto da parte delle banche meno significative. Lo scorso anno la pandemia non ha rallentato i piani di dismissione dei crediti deteriorati”.

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