Roma, 8 apr. (LaPresse) – “A seguito dell’entrata in vigore dell’articolo 79 della legge 17 marzo 2020, n. 18 e della conseguente costituzione della società ITA per l’esercizio dell’attività di trasporto aereo, sono state avviate ripetute interlocuzioni con la Commissione europea, al fine di definire il perimetro della nuova società e l’acquisizione di parte degli asset di pertinenza di Alitalia, attualmente in amministrazione straordinaria. Mi preme precisare che queste interlocuzioni non sono il frutto di una libera scelta, ma risultano imposte dalla legge nazionale che ha previsto la costituzione di Ita”. Lo dice il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, durante il question time al Senato. “Infatti l’articolo 79 comma 3 del DL 78/2020 dopo aver previsto che ‘per l’esercizio dell’attività d’impresa nel settore del trasporto aereo di persone e merci, è autorizzata la costituzione di una nuova società interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze ovvero controllata da una società a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta’, prevede espressamente che ‘L’esercizio dell’attività è subordinato alle valutazioni della Commissione europea’ – spiega -. Quindi è il Parlamento che ha votato la norma che subordina il decollo di Ita all’assenso della Commissione Ue”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata