Milano, 23 mar. (LaPresse) – “Una lezione importante che abbiamo imparato dalla grande crisi finanziaria è che il riconoscimento e la gestione precoce del rischio di credito sono essenziali per evitare un accumulo di crediti inesigibili, che amplificherebbe la profondità dello shock e ostacolerebbe la capacità delle banche di sostenere la ripresa economica”. Lo ha detto il presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce, Andrea Enria, durante un’audizione al Parlamento europeo. “La prima area prioritaria – ha spiegato – è indagare e monitorare da vicino i potenziali effetti del precipizio nella qualità delle risorse che potrebbero verificarsi una volta che le misure di sostegno pubblico relative a Covid-19 saranno ritirate”. La seconda area prioritaria “è garantire che le banche si preparino adeguatamente all’imminente aumento degli Npl – ha aggiunto Enria – ed è incentrata su due elementi: primo, la capacità operativa di far fronte al previsto aumento del numero di debitori in difficoltà; in secondo luogo, il rispetto delle regole prudenziali applicabili e delle linee guida di vigilanza sugli Npl da parte delle banche, che saranno essenziali per supportare una gestione proattiva dei clienti in difficoltà e un più rapido risanamento dei bilanci bancari”.

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