Milano, 19 mar. (LaPresse) – Stop alle seconde case e ripresa della didattica in presenza dal 7 aprile ma solo con la partecipazione alla campagna regionale di screening. Sono questi i due temi principali dell’ordinanza n.15 firmata oggi pomeriggio dal presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher. Il provvedimento, che entra immediatamente in vigore, vieta a chi non risiede in provincia di Bolzano di raggiungere le seconde case situate in Alto Adige, a meno che non vi siano comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità. Da mercoledì 7 aprile, invece, nelle scuole elementari e medie le lezioni in presenza saranno garantite per coloro che parteciperanno al progetto sperimentale di screening dell’Azienda sanitaria. Coloro che non parteciperanno allo screening potranno continuare a seguire le attività didattiche e scolastiche in modalità a distanza. Rimane al momento in vigore, invece, la modalità della didattica a distanza per studentesse e studenti delle scuole superiori. Per le famiglie con bambini o ragazzi con particolari necessità di accompagnamento, potranno riaprire centri giovanili, convitti e centri Elki.

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