Firenze, 10 mar. (LaPresse) – “La decisione del gup era attesa visto il tipo di vaglio a cui è questo chiamato per legge. È però emersa, già dalle carte, la prova dell’infondatezza del castello accusatorio, il cui accertamento necessariamente dovrà avvenire in dibattimento. Confidiamo quindi di poter confutare la tesi inquisitoria in tale sede”. Lo ha detto l’avvocato Federico Bagattini, difensore dei coniugi Tiziano Renzi e Laura Bovoli, dopo il decreto che dispone il rinvio a giudizio dei suoi assistiti, emesso questa mattina dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Firenze, Giampaolo Boninsegna.

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