Roma, 24 feb. (LaPresse) – “Quanto è successo ha evidenziato ancora una volta il tema della sicurezza di alcuni Paesi in cui operano i nostri diplomatici e militari. La Farnesina, a livello interno, nell’ambito delle costanti attività di prevenzione e mitigazione del rischio per il personale diplomatico-consolare all’estero, classifica la Repubblica Democratica del Congo in terza fascia di rischio (su 4). Ciò denota un livello di minaccia alto”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nell’informativa urgente alla Camera sulla morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi lunedì mattina nei pressi del parco nazionale di Virunga, in Congo. “La sicurezza dell’Ambasciata a Kinshasa è assicurata da due Carabinieri in missione quadriennale – spiega –, ai quali si aggiungono due carabinieri in missione di tutela che si alternano regolarmente per periodi di 180 giorni. Il Carabiniere Vittorio Iacovacci rientrava in questa seconda tipologia e per questo aveva accompagnato l’Ambasciatore nella missione Onu a Goma e aveva con sé la pistola di ordinanza”.

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