Milano, 31 gen. (LaPresse) – “È stato fatto uno sforzo straordinario nella ricerca sui vaccini. Non è stato fatto un uguale sforzo per attrezzare i siti produttivi nel mondo. È stato immaginato di poter produrre quantità di vaccino clamorosamente superiori alle attuali capacità produttive. A fronte di un grande sforzo della ricerca scientifica non è stato fatto un analogo sforzo sul lato della produzione. Noi ora facciamo fatica perché abbiamo quantità molto inferiori a quelle concordate”. Lo ha detto il commissario all’emergenza, Domenico Arcuri, a Che tempo che fa su Rai3, a proposito dei vaccini. “L’Italia è particolarmente danneggiata da questi ritardi. In Italia sono state somministrate l’87% delle dosi a disposizione. Questa performance non aveva pari negli altri Paesi europei. Questo ci danneggia di più, perché quando un Paese parte forte è diverso rispetto a uno che parte più piano, e che con troppe consegne rischia di non avere i frigoriferi per la conservazione”, ha aggiunto.

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