Un murales a Roma che ritrae Paola Egonu per celebrare la storica medaglia d’oro dell’Italvolley alle Olimpiadi di Parigi 2024 e stigmatizzare il razzismo che la giocatrice azzurra ha subìto negli ultimi anni. È la nuova opera della street artist Laika, apparsa domenica notte davanti alla sede del Coni di viale Tiziano 70, a Roma. Raffigura la pallavolista della nazionale italiana campione olimpica che schiaccia un pallone su cui appare la scritta: ‘Stop razzismo, odio, xenofobia, ignoranza’. “Questa vittoria è uno schiaffo a tutti i cosiddetti ‘patrioti’ che non accettano un’Italia multietnica, fatta di seconde generazioni, che non vogliono lo ius soli. Una pallonata in faccia a chi parla di ‘italianità’ riferendosi ai tratti somatici“, ha dichiarato l’artista, riferendosi alle parole dell’eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci. “Nel nostro paese non c’è più spazio per xenofobia, razzismo, odio ed intolleranza. Il razzismo è una piaga sociale che va sconfitta. Farlo anche attraverso lo sport è importantissimo. Credo in un futuro di inclusività, di accoglienza e di rispetto dei diritti umani. Essere rappresentata da atlete come Paola Egonu, Myriam Sylla, Ekaterina Antropova è un onore. Vederle con la medaglia più preziosa dei giochi olimpici al collo, mentre cantano commosse l’inno italiano, è una gioia immensa. Dedico questo poster a tutti gli Italiani non riconosciuti come tali dal nostro stato”, ha concluso Laika.