Jannik Sinner vola agli ottavi degli Australian Open di Melbourne. Il tennista azzurro ha battutto l’argentino Sebastian Baez in tre set: senza appello il risultato con 6-0, 6-1, 6-3.
Sarà Karen Khacanov l’avversario di Jannik Sinner agli ottavi di finale degli Australian Open. Il tennista russo ha battuto al terzo turno il ceco Tomas Machac in quattro set con il punteggio di 6-4, 7-6 (4), 4-6, 7-6 (5) in tre ore e 28′ di gioco.
“Sarà una partita tosta. Lui si esalta sempre negli Slam, e ogni volta che ci siamo affrontati sono sempre stati match lunghi e spesso conclusi con tie break. Abbiamo uno stile di gioco simile, ci piace giocare di ritmo e anche fisicamente siamo giocatori che si muovono e coprono bene il campo”. Lo ha detto Jannik Sinner proiettandosi sulla sfida degli ottavi di finale degli Australian Open contro il russo Karen Khachanov al termine del match del terzo turno dominato contro l’argentino Sebastian Baez.
“Lui comunque è migliorato moltissimo, anche al servizio ha fatto dei passi avanti. Sarà un match complicato ma è per questo motivo che ci alleniamo, turno dopo turno il livello salirà e si farà sempre più difficile”, ha aggiunto tornando poi sulla vittoria odierna. “Si è giocato nelle condizioni che preferisco, non c’era vento, non c’era sole e sentivo molto bene la palla. Sono soddisfatto di questo match, ho fatto sempre le scelte giuste e quando contava ho servito molto bene – ha sottolineato – I punti chiave li ho gestiti bene e ho provato ad andare un po’ più a rete. Sapevo che dovevo farlo, ieri sera ho rivisto la partita di Shanghai; ho provato ad essere più aggressivo e in particolare sul lato del rovescio credo di aver fatto molto bene”. Ancora una volta gli organizzatori lo hanno inserito a inizio giornata. “Non abbiamo chiesto noi di giocare sempre il primo match – dice sorridendo in conferenza stampa – ma onestamente non mi dispiace. Sai l’orario preciso in cui si inizia e di solito la giornata al tennis finisce prima e hai più tempo per recuperare. La sessione diurna non mi dispiace anche se a volte i match serali hanno una atmosfera più spettacolare”.
Finisce, invece, l’avventura agli Australian Open di Flavio Cobolli. Il tennista azzurro, numero 100 del ranking Atp, ha perso al terzo turno contro l’australiano Alex De Minaur, numero 10 al mondo, con il punteggio di 6-3, 6-3, 6-1 in due ore e 8′ di gioco. Il 24enne di Sydney, che agli ottavi affronterà il vincente della sfida Korda-Rublev, aveva battuto un altro azzurro al secondo turno, Matteo Arnaldi.
“Ho giocato sei match, è stato un gran torneo, oggi Alex è stato migliore di me, era più fresco e solido… semplicemente più forte”, ha detto Cobolli dopo il match. “Mi sono divertito e anche se il punteggio è stato piuttosto netto, non c’è nulla che non sia andato bene. Non c’è rammarico, c’è solo grande fiducia per quello che verrà. In campo non mi sentivo più debole ma poter giocare i momenti chiave in un modo diverso, da Top 10, hanno fatto la differenza. Lui ora è più forte di me, meritavo forse qualche game in più ma sono felice del torneo fatto e in bocca al lupo ad Alex”, ha aggiunto. “Non ero teso, ho approcciato bene la partita ma forse la stanchezza mentale e fisica hanno giocato brutti scherzi. Ancora non sono abituato a settimane così lunghe e dure, sarà importante trovare una routine per conservare più energie possibili. Più partite giocherò a questo livello e meglio sarà per la mia carriera”.