ATP Miami, Lorenzo Musetti si arrende a Cilic

Il carrarese cede al croato in due set nel terzo turno del Masters 1000 della Florida

Lorenzo Musetti saluta (con onore) il torneo ATP di Miami, primo Masters 1000 di questa stagione, considerato il rinvio a data da destinarsi di Indian Wells a causa della pandemia. Il 19enne carrarese si è arreso al terzo turno contro Marin Cilic, attuale numero 45 del mondo, ma che nel 2018 è stato numero 3.

Il 32enne croato – vincitore nel 2014 degli US Open – si è imposto in due set con i parziali di 6-3, 6-4.

Nel primo set Musetti ha ceduto una sola volta il servizio, nel sesto game, sul 3-2 per Cilic, alla prima palla-break ottenuta dal croato. E l’azzurro può recriminare perché, nel game precedente, era stato lui ad aver due occasioni per strappare la battuta all’ex Top Ten.

Nel secondo set, invece, a Musetti è stato fatale il nono game, sul 4-4. Dopo aver sempre comandato il parziale, vincendo tutti i propri turni di servizio, il carrarese ha ceduto la battuta, mandando l’avversario a servire per il match, durato complessivamente un’ora e 16 minuti.

Per Musetti, al secondo Masters 1000 della carriera dopo gli Internazionali d’Italia dello scorso anno, si tratta comunque di un altro passo avanti nel suo straordinario percorso di crescita, confermando quanto fatto di buono al torneo 500 di Acapulco, dove si è spinto fino in semifinale – sconfitto da Stefanos Tsitsipas – dopo aver eliminato giocatori del calibro di Diego Schwartzman, n° 9 del mondo, Frances Tiafoe e Grigor Dimotrov. A Miami l’azzurro – già entrato nella Top 100, attualmente è numero 94 – ha superato al primo turno lo statunitense Michael Mmoh, mentre al secondo turno ha sconfitto il francese Benoît Paire.