Giustino eliminato da Schwartzman. Tra le donne fuori Sara Errani, sconfitta 9-7 al terzo set da Kiki Bertens
È grand'Italia al Roland Garros, diventato il terzo Slam della stagione dopo lo slittamento da fine maggio all'autunno causa pandemia. Nei match di secondo turno in programma mercoledì 30 settembre, passano quattro dei cinque azzurri impegnati nel tabellone maschile.
L'impresa di giornata è di Stefano Travaglia, che ha superato in cinque set l'ex numero 4 al mondo Kei Nishikori, reduce da un lungo periodo di stop per l'intervento al gomito e risultato positivo due volte al Covid-19 nelle scorse settimane. Il 28enne marchigiano si è imposto 6-4, 2-6, 7-6, 4-6, 6-2 in tre ore e 54 minuti di gioco. Nel prossimo turno Travaglia avrà l'ostacolo più duro, il numero 2 al mondo Rafa Nadal, che sul rosso parigino ha già trionfato 12 volte.
Autorevole la prova di Jannik Sinner, che si è sbarazzato in tre set del francese Benjamin Bonzi.
Passa il turno anche Marco Cecchinato, che si imposto in quattro parziali sull'argentino Juan Ignacio Londero.
Ottimo il match anche di Lorenzo Sonego, che ha liquidato in tre set il gigante kazako (alto quasi due metri) Aleksandr Bublik.
Non ce l'ha fatta, invece, Lorenzo Giustino, reduce dalla maratona di 6 ore e 5 minuti (il secondo match più lungo di sempre al Roland Garros) contro il transalpino Corentin Moutet. Il 29enne napoletano si è arreso in tre set (6-1, 7-5, 6-0) all'argentino Diego Schwartzman, recente finalista agli Internazionali d'Italia.
Domani toccherà a Matteo Berrettini tentare la qualificazione al terzo turno. Il 24enne romano scenderà in campo sul "Suzanne Lenglen" contro il sudafricano Lloyd Harris.
Nel tabellone femminile saluta Sara Errani, finalista nello Slam parigino nel 2012. La 33enne bolognese è stata eliminata dall'olandese Kiki Bertens 7-6, 3-6, 9-7 dopo una battaglia lunga 3 ore e 11 minuti.
Domani sarà la volta di Jasmine Paolini, ultima italiana superstite, impegnata in un match proibitivo. L'azzurra se la vedrà infatti con la ceca Petra Kvitova, ex numero 2 al mondo e due volte vincitrice a Wimbledon.
Prosegue, intanto, la maledizione del 24° Slam per Serena Williams. La 39enne americana è stata costretta al ritiro prima del match di secondo turno contro Tsvetana Pironkova a causa di un riacutizzarsi dell'infortunio al tendine di Achille che le aveva già creato problemi durante lo Us Open. Williams deve così rinunciare, almeno per ora, alla rincorsa al record di 24 Slam di Maragaret Court.