Nel torneo maschile Djokovic, Federer e Nadal hanno vinto gli ultimi 11 titoli del Grand Slam e tutto lascia presupporre che siano ancora loro a giocarsi la corona di re di New York
I soliti Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer restano i favoriti degli US Open che prendono il via lunedì nella ormai tradizionale cornice di Flushing Meadows, anche se una schiera di giovani talenti è pronta a spezzare il dominio dei 'Big Three' nelle prove del Grande Slam. Nel torneo femminile, la numero 1 Naomi Osaka è chiamata a difendere primato nel ranking e vittoria dello scorso anno dall'assalto di Serena Williams. A 37 anni la fuoriclasse americana non ha perso la speranza di conquistare il suo 24esimo titolo dello Slam ed entrare ancora più di diritto nella storia di questo sport.
Nel torneo maschile Djokovic, Federer e Nadal hanno vinto gli ultimi 11 titoli del Grand Slam e tutto lascia presupporre che siano ancora loro a giocarsi la corona di re di New York. Il favorito d'obbligo è il numero 1 del Mondo Djokovic, reduce dal successo a Wimbledon in una leggendaria finale contro Federer. Proprio lo svizzero (20 Slam in carriera), nonostante i 38 anni, non vede alcun problema nel dominio dei veterani sulle giovani leve del circuito. "Non credo sia un problema, di per sé", ha detto Federer alla vigilia. "Ora che Novak, Rafa e io siamo di nuovo sani, Andy (Murray, ndr) sta tornando lentamente, per i giovani è tutto più difficile", ha aggiunto.
Dal canto suo il 32enne Djokovic, vincitore di quattro degli ultimi cinque Slam (17 in carriera), ha detto di essere ormai abituato alla pressione di doversi difendere dall'assalto degli avversari più giovani, oltre che dei suoi rivali di sempre. "È una sfida fondamentale difendere un titolo del Grande Slam", ha detto il serbo. "Questi sono i tornei che vuoi vincere di più. Qui è dove vuoi brillare", ha aggiunto il numero 1 del ranking Mondiale che ha visto sfumare la possibilità di completare il Grande Slam dopo aver fallito l'assalto al Roland Garros.
E proprio il re di Parigi, il 33enne Nadal, sarà probabilmente il rivale più pericoloso per il serbo (i due potranno incontrarsi solo in finale). Lo spagnolo è stato protagonista fin qui di una grande stagione con i titoli a Roma, all'Open di Francia, a Montreal e la semifinale a Wimbledon persa contro Federer dopo un'altra epica battaglia. "Arrivare ai grandi eventi con un buon feeling aiuta", ha detto Nadal alla vigilia. "Sensazioni positive, memoria positiva nella mia mente. Questo aiuta per la fiducia", ha spiegato il maiorchino vincitore in carriera di 18 titoli dello Slam.
Fra i possibili outsider, occhi puntati soprattutto sul russo Daniil Medvedev, arrivato al numero 5 del ranking dopo l'ottima estate sul cemento con la vittoria di Cincinnati e le finali di Washington e Montreal. "Non mi considero uno dei favoriti perché in carriera non sono mai arrivato nei quarto di finale di uno Slam", ha detto Medvedev. "Se arrivo ai quarti sarebbe già un passo avanti", ha aggiunto. Il numero 4 del Mondo e del seeding, l'austriaco Dominic Thiem (finalista a Parigi) potrebbe essere un altro avversario da temere, avendo vinto in Primavera il suo primo Masters 1000 proprio sul cemento, a Indian Wells.
Per quanto riguarda il torneo femminile, invece, l'inizio è col botto con la sfida fra Serena Williams e Maria Sharapova al primo turno. Una partita che la campionessa in carica Osaka seguirà con estrema attenzione. "Certo che la guarderò", ha detto la giapponese che lo scorso anno battè in finale la Williams in una partita caratterizzata dal duro sfogo contro l'arbitro dell'americana. Nella corsa al titolo, oltre a Osaka e Williams occhi puntati anche sull'australiana Ashleigh Barty (campionessa a Parigi) che potrebbe affrontare Serena nei quarti. Da non sottovalutare la rumena Simona Halep (regina a Wimbledon) e la ceca Karolina Pliskova, ancora a caccia del suo primo titolo Slam.
Per quanto riguarda i colori italiani, invece, sono sette gli iscritti nel tabellone maschile mentre fra le donne l'unica in tabellone è Camila Giorgi. Le speranze maggiori sono riposte ancora in Fabio Fognini, numero 11 del ranking mondiale e del torneo, prossimo papà, che se in giornata può rappresentare un brutto cliente per chiunque. Anche Matteo Berrettini, numero 25 del ranking mondiale e 24esima testa di serie, può giocarsi le sue carte, così come l'emergente Lorenzo Sonego. Occhi puntati poi, su Jannik Sinner. L'altoatesino, superando le qualificazioni è diventato il più giovane nel main draw dell'ultimo Slam della stagione. Al primo turno affronterà lo svizzero Stan Wawrinka. Fra le donne, una ritrovata Giorgi avrà un compito difficile all'esordio contro la greca Maria Sakkari, ma la finale al torneo del Bronx è certamente una buona iniezione di fiducia.