Tennis, al via l’Atp di Barcellona. Fognini in forse. Domani l’esordio di Nadal

Tennis, al via l’Atp di Barcellona. Fognini in forse. Domani l’esordio di Nadal

Parte il torneo (un Atp 500) che precede Madrid e Roma. L'azzurro, dopo il trionfo di Montecarlo, ha accusato un dolore alla coscia. Potrebbe saltare l'appuntamento catalano e rientrare all'Estoril, in Portogallo

Programma di lusso al 'Barcelona Open Banco Sabadell', ricco torneo Atp 500 dotato di un montepremi di 2.609.135 euro in corso sulla terra rossa spagnola di Barcellona. Molti i grossi nomi dei "terraioli" in lizza. Fabio Fognini, fresco trionfatore del Masters 1000 di Montecarlo (numero 12 del mondo, testa di serie numero 8 e unico italiano in tabellone) è però in forse. L'azzurro, durante la finale di Montecarlo con Dusan Lajovic, ha accusato un dolore al flessore della coscia destra. In un primo momento pareva cosa da nulla, dopo i primi controlli, però, la questione è parsa più seria. Fognini dovrebbe esordire domani  al secondo turno contro il vincente del match – in programma oggi – tra lo spagnolo Nicola Kuhn, numero 276 del ranking mondiale, in tabellone grazie ad una wild card, e l'argentino Federico Delbonis, numero 76 Atp, proveniente dalle qualificazioni. A questo punto, però, l'esordio è incerto. "Fogna" potrebbe decidere di non rischiare, saltare Barcellona e rientrare all'Estoril (terra, Portogallo) sulla strada di Madrid e Roma.

Debuttano direttamente al secondo turno, tutti i protagonisti più attesi, ad eccezione di Rafael Nadal, vincitore 11 volte del trofeo catalano, che farà il suo esordio mercoledì (contro l'argentino Leonardo Mayer). Si parte con il match tra il giapponese Kei Nishikori, numero 7 Atp e quarta testa di serie – l'unico in grado negli ultimi 16 anni di interrompere l'egemonia spagnola in terra catalana con la doppietta 2014-2015 (oltre alla sfortunata finale del 2016 costretto al ritiro per infortunio contro Nadal) – e lo statunitense Taylor Fritz, numero 58 del ranking mondiale: il 29enne di Shimane ha vinto in due set l'unico precedente, disputato in finale a Memphis (cemento all'aperto) nel 2016.

Ancora, piccolo amarcord con lo spagnolo David Ferrer, numero 155 Atp, in gara con una wild card (4 volte finalista – 2008-2009 e 2011-2012 – sempre stoppato da Nadal), al penultimo torneo prima di appendere la racchetta al fatidico chiodo, opposto al tedesco Mischa Zverev, numero 96 Atp, che si è imposto nell'unico precedente, negli ottavi a Rotterdam (veloce Indoor) ben 11 anni fa. Quindi, Alexander Zverev, numero tre del ranking e 2 del seeding (wild card), protagonista di una prima parte di stagione non proprio esaltante, ha un esordio complicato contro il cileno Nicolas Jarry, numero 81 Atp, mai affrontato in carriera. 

A metà pomeriggio tocca, invece, a Dominic Thiem: l'austriaco, numero 5 Atp e terzo favorito del tabellone, finalista due anni fa (fermato da Nadal), trova dall'altra parte della rete un cliente pericoloso come l'ostico argentino Diego Schwartzman, numero 25 del ranking mondiale, specialista del 'rosso'. Il 25enne di Wiener Neustadt è in vantaggio per 3-2 nei precedenti, ma il 26enne di Buenos Aires ha vinto gli ultimi due, compreso quello in semifinale proprio a Baires lo scorso febbraio. Infine, in chiusura di programma un altro finalista di questo torneo, il Next Gen Stefanos Tsitsipas, numero 8 Atp e quinta testa di serie, affronta per la prima volta in carriera l'ungherese Marton Fucsovics, numero 36 del ranking mondiale. 

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