Il tennista ligure ha sconfitto Lajovic in due set in un'ora e 38 minuti di gioco: "Dedico il successo a mia mamma e a Flavia, che mi sopporta ogni giorno"
Fabio Fognini trionfa nel Masters 1000 sulla terra rossa di Montecarlo. In finale ha battuto (6-3, 6-4 in un'ora e 38 minuti) Dusan Lajovic, il numero 42 del mondo (da oggi 24). Fabio, da questa sera sale al numero 12, ma, soprattutto entra nel novero dei grandissimi. Vincere un masters è appena al di sotto di un trionfo in uno dei quattro tornei dello slam. Fognini ha giocato benissimo, come nei giorni scorsi, trovando le giuste contromisure per gestire il vento e ogni altro momento di difficoltà. Set dall’andamento uguale: il primo break è di Lajovic (2-1) ma Fognini rimedia subito, sale 4-2, poi 5-3 e chiude al primo set ball.
Nel secondo set, break e controbreak. Poi Fognini va 4-2 togliendo un altro servizio all’avversario. Sul 5-3, Lajovic va avanti 40-15, ma Fabio (che ormai sembra avere un’altra testa) lo raggiunge. Il serbo riesce a tenere il servizio e Fognini va a servire per il torneo. La testa, il cuore e il suo grande braccio reggono la tensione, sale 40-0 e trionfa al secondo match point.
"È un evento straordinario: per me che sono nato qui vicino vincere è qualcosa di straordinario, a cui ancora non riesco a credere", ha commentato Fognini dopo la vittoria. "Ho iniziato l’anno abbastanza male, ma ora ad aprire abbiamo vinto un bel torneo. Lo dedico a Flavia, che mi sopporta in tutto. Sono davvero contento. Per me è un torneo speciale, domani la mia mamma compie gli anni e voglio dedicarlo anche a lei", conclude.
I Masters, nel calendario Atp, sono nove in tutto l'anno: si giocano a Montecarlo, Madrid e Roma (sulla terra rossa), Indians Wells, Miami e Mason (cemento, Usa), Toronto (cemento Canada), Shanghai (Cina, cemento), Parigi (cemento indoor). Il monte premi è di 5 milioni e 585mila euro. Fognini, con la vittoria ne ha vinti 958.055, al suo avversario in finale, Lajovic, va un assegno di 484.950 euro.