Il nuotatore russo, uno degli sprinter più forti al mondo, stuzzicato dalle novità introdotte dall'International Swimming League
Una delle principali novità introdotte dall'International Swimming League riguarda il sistema con cui vengono calcolate le classifiche, basate sui punti che vengono assegnati alla squadra e non sui riferimenti cronometrici dei singoli atleti. Aspetto che stuzzica particolarmente l'interesse di Vladimir Morozov, uno degli sprinter più forti al mondo. "Siamo abituati a fare il tifo per chi vince e per chi realizza un nuovo record del mondo, pertanto la maggior parte dell'attenzione è rivolta al tempo – ha evidenziato la stella del team Iron, una delle squadre che debutterà a Lewisville – Ma con un sistema basato su un punteggio ci sarà più enfasi sulle gare per vedere chi sta davanti a chi. Il tempo non ha importanza e a volte anche vincere non è abbastanza".
Il nuotatore russo ritiene che sia arrivato il momento per una crescita anche sotto l'aspetto professionistico di questo sport. "È un passo cruciale per il mondo del nuoto – ha sottolineato Morovoz – Siamo rimasti indietro per decenni rispetto ad altre leghe sportive, ma ora è finalmente giunto il momento di recuperare e mostrare il nuoto per quello che è, un evento spettacolare unico nel suo genere. Isl sta facendo proprio questo". Nato in Russia ma cresciuto sportivamente negli Stati Uniti, presso l'University of Southern California, Morozov è abituato a gareggiare in vasca corta, format utilizzato dall'Isl e che a suo avviso rende le gare più spettacolari per gli appassionati. "Gli atleti sono in grado di nuotare a velocità più elevate, è entusiasmante per tutti – ha evidenziato il nove volte campione del mondo in vasca corta – I tifosi sono sempre più vicini all'azione".
Ciò che ha colpito il nuotatore russo dalle prime due tappe di Indianapolis e Napoli è stata l'energia trasmessa non solo sugli spalti ma anche dagli atleti stessi a bordo vasca. "Erano lì per godersi lo spettacolo piuttosto che per concentrarsi sugli aspetti e sui dettagli della gara stessa" ha evidenziato Morozov, tra i protagonisti più attesi nella skin race, determinante per essere competitivi all'interno dell'Isl. "Sono entusiasta di disputare questo evento per la prima volta nella mia carriera – ha raccontato – Sembra ci siano tattiche diverse, ma essendo una sfida sui 50 metri il margine di errore non è così ampio. Dressel e Manaudou sono stati impressionanti, hanno mostrato quanto coraggio ci vuole per vincere questo tipo di gara". A Lewisville e Budapest Morozov si ritroverà contro lo statunitense Nathan Adrian. "Gareggiamo uno contro l'altro dal 2010 – ha ricordato – il più delle volte riesce a toccare il muro per primo. È fantastico avere l'opportunità di sfidarlo di nuovo".
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