Coronato percorso di 10 anni: "Non avrei mai immaginato di essere qui da campione del mondo costruttori"

Dal cuore dell’Italia, l’Umbria, al tetto del mondo alla guida di un team storico come la McLaren. E’ la parabola di Andrea Stella, che alla sua seconda stagione da team principal ha riportato il team inglese a vincere un titolo Mondiale costruttori in F1 che mancava dal lontano 1998. L’ex ingegnere della Ferrari ai tempi di Michael Schumacher è stato uno dei protagonisti della serata dei Caschi d’Oro di Autosprint andata in scena ieri all’autodromo di Imola.

“Sicuramente è stato un risultato speciale, il coronamento di un percorso in McLaren durato 10 anni”, ha dichiarato in esclusiva a LaPresse Stella. L’ingegnere nativo di Orvieto è arrivato in McLaren nel 2015 al seguito di Fernando Alonso dopo 15 anni passati a Maranello al fianco di campioni del Mondo come Schumacher prima e Kimi Raikkonen poi. Arrivato come come ingegnere di pista alla McLaren, Stella diventa prima Performance Director, poi Racing Director e infine nel dicembre 2022 viene nominato Team Principal, subentrando al dimissionario Andreas Seidl.

“Certamente c’è stato un cambiamento importante con il mio nuovo ruolo di team principal, ma sono qui da dieci anni e poi è anche un percorso che è stato più veloce di quanto potevo pensare. Non avrei mai immaginato di essere qui da campione del mondo costruttori”, ha detto ancora Stella. “Quindi grazie a tutto il team McLaren di aver creduto soprattutto nel lavoro. Il team è stato umile ed eccezionale nella quantità e nella qualità del lavoro svolto. Speriamo che ci siano in futuro altre occasioni, che avranno un sapore diverso perché non sarà più il primo, ma che saranno altrettanto importanti”, ha dichiarato ancora Stella. E a proposito dei 2025, la McLaren ancora con Lando Norris e Oscar Piastri al volante sarà certamente il team da battere visto anche la cavalcata trionfare nella seconda parte dell’ultima stagione. Stella, però, è cauto e vede un Mondiale ancora più equilibrato di quello appena finito.

“Mi aspetto non solo i 4 team in battaglia nel 2014, verso la fine della stagione anche i team più staccati all’inizio hanno poi chiuso il gap e le qualifiche per esempio erano sessioni estremamente tirate. Anche nella Q1 e nella Q2 non era così ovvio passare facilmente”, ha sottolineato. “Dico questo perché anche alcuni team di metà classifica se continuano questo trend di sviluppo possano iniziare a far parte dei top team”, ha aggiunto.

“Quindi non mi aspetto soltanto un campionato combattuto tra Mercedes, Ferrari e Red Bull, ma mi aspetto ad esempio anche l’Alpine o l’Aston Martin che ha già dimostrato di essere in grado di combattere per i podi nelle scorse stagioni”, ha detto Stella. “Sicuramente ci sarà molto lavoro da fare e il fatto di essere campioni del Mondo nel 2024 non ci fa guadagnare nessun credito per il futuro”, ha concluso parlando della McLaren.

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