L'olandese precede Gasly e Hamilton. Vettel e Leclerc si scontrano con le due rosse e sono costretti al ritiro
La Ferrari riesce a rendere ancora più deludente la sua stagione con un incredibile disastro nel Gran Premio del Brasile. Sul circuito di Interlagos, Sebastian Vettel e Charles Leclerc si buttano fuori a vicenda in seguito ad un contatto al 66° giro mentre erano in lotta per la quarta posizione. Per entrambe le Rosse danni alle vetture ed inevitabile ritiro. Gelato al box il team principal Mattia Binotto. E' l'epilogo amaro di una gara a dir poco emozionante, vinta meritatamente da Max Verstappen su Red Bull davanti al francese Pierre Gasly su Toro Rosso e Carlos Sainz Jr su McLaren. Lewis Hamilton, terzo in pista con la sua su Mercedes, è stato penalizzato di 5 secondi per un contatto nel finale con l'altra Red Bull di Alexander Albon.
"Siamo delusi e dispiaciuti, i piloti devono rendersi conto che hanno danneggiato la squadra. Le conseguenze sono tante, analizzeremo insieme cosa è successo. Non voglio giudicare a caldo", ha commentato a caldo Binotto. "Oggi erano liberi di gareggiare fra di loro per la classifica individuale piloti, ma sono piccoli errori che si pagano come squadra e come immagine. Non va bene", ha aggiunto. "Ho già parlato con entrambi, le cose succedono sempre in due e ognuno di loro ha una parte di colpa", ha ribadito Binotto. "Siamo tutti e due dispiaciuti per il team. Sono sicuro che il rapporto con Seb rimarrà uguale", ha dichiarato Leclerc. "Credo sia un peccato per la squadra, avremmo meritato un risultato migliore. Eravamo in lotta, eravamo abbastanza aggressivi. Pensavo di essere già passato e non so perchè ci siamo toccati. Questo ha compromesso la gara", ha detto invece Vettel.
Aldilà del disastro Ferrari, Verstappen ha confermato ancora una volta il suo potenziale come campione del futuro vincendo la sua terza gara stagionale e ottava in assoluto. L'olandese 22enne ha rintuzzato tutti gli attacchi del sei volte campione del mondo Hamilton, superandolo due volte dopo i pit-stop. "E' stata una gara incredibile, divertente. E' grandioso vincerla", ha detto Verstappen. "Lewis era molto veloce e ho dovuto spingere, abbiamo dovuto fare anche pit stop perfetti. L'abbiamo superato un paio di volte, poi ho controllato la gara", ha spiegato. Felicissimo Gasly, protagonista a sua volta di una grande gara finita davanti a Hamilton di appena 0,062 millesimi. "Sono davvero felice, sono emozioni che non si dimenticano", ha detto.
Podio sfumato, invece, per Hamilton che nel finale si è scontrato con Alexander Albon, protagonista a sua volta di una gara super con la Red Bull, nell'ultimo giro, ed è stato penalizzato dai commissari. L'inglese già nel dopo gara era conspavole del rischio penalizzazione. "E' stata una grande gara, Verstappen è stato fantastico. Sono stati migliori di noi. Io ho corso con il cuore. Ho dato tutto e chiedo scusa ad Albon per l'errore. E' stata colpa mia", ha ammesso Hamilton. Giornata difficile in casa Mercedes, con Valtteri Bottas costretto invece al ritiro al 54° giro. A conferma di una corsa spettacolare e ricca di colpi di scena, da segnalare il terzo posto di Sainz protagonista di una rimonta prodigiosa dall'ultima posizione in griglia di partenza con la sua McLaren. Ottima anche la gara delle due Alfa Romeo, con Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi rispettivamente quarto e quinto. Completano la top ten Daniel Ricciardo su Renault, Lando Norris sull'altra McLaren, Sergio Perez su Racing Point e Daniil Kvyat sull'altra Toro Rosso. Prossimo e ultimo appuntamento con il Mondiale di F1 il 1 dicembre ad Abu Dhabi.
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