"Roma squadra tosta, dobbiamo fare partita di intensità e qualità"

"La Roma insieme al Napoli è l'antagonista della Juve negli ultimi anni. E' una squadra tosta, che concede poco. Magari crea meno ma ha più solidità difensiva. E' una partita che non decide il campionato, ma è importante per noi. Se vogliamo restare in testa al campionato a Natale dobbiamo fare risultato". Lo ha detto Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, nella conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo di campionato contro la Roma. "Dovremo fare una partita intelligente, di intensità e qualità. Il pareggio non va bene, è uno scontro diretto e sarebbe bello continuare con una bella vittoria. Abbiamo ancora due partite, una vale un trofeo in cui non c'è possibilità di rivincita", ha aggiunto.

Parlando ancora dei giallorossi, Allegri ha sottolineato come "Spalletti ha cambiato la mentalità, ecco perché domani sarà una partita diversa. Hanno ottimi giocatori, come Dzeko. Sarà una partita equilibrata, ma soprattutto una bella serata di sport". Sulla valenza per la classifica, il tecnico della Juventus ha ribadito: "Prima di Genova il campionato sembrava chiuso, poi dopo la sconfitta era riaperto. Dobbiamo essere regolari, domani è uno scontro diretto contro l'antagonista numero 1 e bisogna fare una partita tosta". In settimana il presidente Agnelli ha parlato di 'gufi' che sperano in un passo falso della Juve per riaprire il campionato. "E' normale che la Juve abbia tanti nemici, a maggior ragione quelle che ci contendono il titolo. Di solito la quota scudetto dipende dai punti fatti nell'andata, ma è vero che nel ritorno c'è sempre una squadra che ne fa di più. Il percorso è lungo, servono ancora tanti punti. Se il ritorno è come l'andata con pochi pareggi negli scontri diretti, è normale che la quota si alza di molto", ha concluso Allegri.

Poi, sul collega giallorosso Spalletti ha scherzato: "Come allenatore non si discute, è molto simpatico e a volte è anche bravo a fare l'attore. Abbiamo un ottimo rapporto. La Toscana è sempre stata terra di buoni allenatori, sarà forse il Dna".  

Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, Allegri non ha sciolto le riserve. "Dybala? C'è ancora l'allenamento di oggi e di domani, c'è tempo per pensarci. Non ho ancora deciso. Può giocare Dybala con Higuain o Mandzukic con Higuain. Tutti e tre è molto difficile", ha spiegato, aggiungendo: "Barzagli non è sicuro, sta meglio ed è recuperato totale per la gara contro il Milan. Domani potrebbe giocare anche Benatia".

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