La Russia non verrà esclusa in blocco dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Lo ha stabilito il Comitato Olimpico Internazionale a pochi giorni dalla pubblicazione del rapporto della Wada, l'Agenzia Mondiale Antidoping, sul presunto 'doping di stato' di Mosca tra il 2010 e il 2015.
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Il Cio, riunitosi d'emergenza in teleconferenza, ha poi annunciato che spetterà a ogni singola federazione sportiva internazionale adottare eventuali sanzioni nei confronti degli atleti. Nei giorni scorsi la Wada aveva raccomandato che tutti gli atleti russi venissero estromessi dalle Olimpiadi al via il 5 agosto in Brasile.
La decisione del Cio è stata "equilibrata e oggettiva", ha affermato il ministro dello sport russo Vitaly Mutko. "Siamo grati al Cio – ha aggiunto Mutko – E' una decisione che va nell'interesse dello sport globale e dell'unità della famiglia olimpica".