Barzagli vince il duello con Lewa, Robben scatenato

Le pagelle di Juventus-Bayern Monaco 2-2, andata degli ottavi di finale della Champions League.

JUVENTUS

Buffon 7: impegnato soprattutto nel primo tempo quando sfoggia almeno 3 parate su Vidal, Bernat e su Lewandowski. Incolpevole sui due gol del Bayern.

Lichtsteiner 5,5: soffre tremendamente Douglas Costa sulla sua fascia di competenza, in particolare lo perde in occasione del primo gol quando il brasiliano serve l'assist a Muller.

Barzagli 7: il migliore della difesa bianconera, per quanto possibile riesce a rendere quasi del tutto innocuo Lewandowski. Di fatto il centravanti polacco gli va via solo in occasione dal clamoroso errore di Muller nel primo tempo.

Bonucci 6: serata difficile per il centrale bianconero. Si perde Muller due volta, nella prima occasione l'attaccante tedesco sbaglia poi invece segna l'1-0.

Evra 5,5: come Lichtsteiner soffre tantissimo le scorribande di Robben sulla fascia, spesso preso in infilata quando l'olandese duetta con Muller. Disperso sull'azione del 2-0 firmato proprio da Robben.

Cuadrado 6: tanta confusione ma anche tanta generosità. Nel secondo tempo fallisce un'occasione clamorosa sull'1-2 ma è comunque fra i pochi a provare sempre a ripartire.

Khedira 5,5: evidentemente non al massimo della condizione, gioca al piccolo trotto e contro questo Bayern non te lo puoi permettere (dal 68' Sturaro 7: entra con la foga di chi sa che non ha niente da perdere e con un inserimento puntuale ed efficace trova anche la gioia del primo gol in carriera in Champions League tenendo di fatto ancora aperta la qualificazione).

Marchisio 5,5: costretto di fatto a giocare schiacciato davanti alla difesa, preso spesso in infilata dai micidiali inserimenti degli attaccanti del Bayern. Quasi inesistente in fase di costruzione, come tutta la squadra del resto. Costretto ad uscire nell'intervallo quasi certamente per problemi fisici (dal 46' Hernanes 6,5: rispolverato da Allegri dopo settimane di panchina, il 'Profeta' entra subito in partita ed è fra i più brillanti nella fase in cui la Juve sotto di due gol corona una clamorosa rimonta).

Pogba 6,5: primo tempo giocato di fatto schiacciato in difesa e con Lahm sempre alle calcagna. Da un suo tiro il netto fallo di mani di Vidal non visto dall'arbitro. Nella ripresa è cresciuto come tutta la squadra e ha avuto almeno 2 occasioni non sfruttate.

Mandzukic 7: il vero trascinatore della Juventus, già nel primo tempo ha avuto due occasioni in avvio non sfruttate. Nella ripresa combatte sempre con grande grinta, serve l'assist a Dybala sul primo gol e avvia l'azione che porta poi al 2-2 di Sturaro.

Dybala 6,5: controllato quasi a uomo da Vidal, ha pochi spazi e non riesce a trovare la giocata nel primo tempo. Nella ripresa anche lui cresce e trova il primo gol in Champions dando il là alla rimonta bianconera (dal 74' Morata 6,5: come Hernanes entra subito in partita, cercando di dare maggiore profondità all'attacco bianconero. Bravo nel servire di testa l'assist a Sturaro per il 2-2).

All. Allegri 7: dopo 60' in cui la sua Juve viene letteralmente schiacciata dal Bayern ha il coraggio di effettuare i tre cambi che di fatto cambiano la partita e consentono di tenere ancora viva la qualificazione.

 

BAYERN MONACO

Neuer 6,5; di fatto inoperoso per 70', è decisivo con una grande parata su Cuadrado sull'1-2.

Vidal 6,5: schierato in difesa non è perfetto quando deve chiudere gli spazi soprattutto nella ripresa quando la Juve è più aggressiva e si riversa nella metà campo avversaria, meglio quando deve fare il regista arretrato e avviare l'azione.

Kimmich 5,5: il giovane centrocampo adattato in difesa paga un pizzico di inesperienza, spesso preso in infilata da Mandzukic nel primo tempo e balla parecchio anche nel finale quando la Juve è più arrembante.

Alaba 6: tiene bene la linea difensiva nel primo tempo ed è anche efficace in fase di impostazione. Anche lui cala alla distanza come tutto il Bayern.

Lahm 6,5: messo in marcatura a uomo su Pogba, è il primo ad andare sempre a pressare e raddoppiare. Lo si vede ovunque, dalla sua area di rigore fino al cuore di quella bianconera.

Thiago Alcantara 6: suo l'errore in occasione dell'azione che porta al primo gol della Juve. Si vede poco ma si sente molto, sempre nel cuore della manovra del Bayern.

Bernat 6: presenza costante in mezzo al campo in fase di pressing e raddoppio nelle rare occasioni in cui la Juve conquista la palla. Impegna Buffon con un destro al volo dal limite dell'area (dal 74' Benatia 6: entra nel momento di maggiore difficoltà del Bayern per puntellare la difesa, si vede anche in avanti con un colpo di testa fuori).

Robben 7: scatenato e incontenibile palla al piede, il gol è un suo marchio di fabbrica con quel movimento ad accentrarsi e un micidiale sinistro a giro che fulmina Buffon sul secondo palo.

Muller 6,5: clamoroso il gol fallito in avvio nel primo tempo, si fa perdonare al 43' quando con un piattone destro da centro area sblocca il risultato. Sempre insidioso quando dalla trequarti si infila in area con i suoi tagli a prendere alle spalle la difesa.

D. Costa 7: tutte le azioni più pericolose del Bayern partono dai suoi piedi, travolge il povero Lichtsteiner sulla sinistra anche se si disinteressa di Cuadrado. Autentica spina nel fianco nella retroguardia bianconera (dall'83' Ribéry 6: ha pochi minuti nelle gambe ma li sfrutta a dovere con un paio di incursioni pericolose nel finale).

Lewandowski 6: molto ben controllato da Barzagli, si limita a fare da sponda per gli inserimenti dei compagni. Nell'unica occasione in cui va via al suo marcatore serve un pallone solo da spingere in rete a Muller che però sbaglia.

All. Guardiola 7: il suo Bayern per 70' è padrone del campo, con una squadra schierata in modo magistrale sempre pronta a pressare e raddoppiare. La sua mano si vede, questo Bayern è a immagine e somiglianza del tecnico catalano.
 

Arbitro Atkinson 6: dirige all'inglese, facendo giocare e distribuendo bene i cartellini. Un unico importante neo, nel primo tempo poteva essere rigore il tocco di mani di Vidal sul tiro di Pogba.

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