Torino, 30 dic. (LaPresse) – Il 2015 della Juventus è stato un memorabile non solo sul campo, ma anche nella galassia social dove i bianconeri si sono attestati al livello dei top club mondiali. Nella prima parte dell’anno – si legge in un comunicato pubblicato sul sito della squadra – mentre sul sito cresceva il numero di approfondimenti dedicati al mondo Juve, alle partite di calendario o alle iniziative della società, sui social network aumentavano in maniera costante le iniziative dedicate ai fan della Signora. Su Twitter, dove vi raccontiamo il day by day bianconero, le partite e dove siamo presenti dal 2011 (oggi con cinque profili in lingua diversa, italiano,inglese, spagnolo, indonesiano e giapponese) sfioriamo già i 3 milioni di follower, con i quali interagiamo quotidianamente. Ad inizio 2015 questo numero era fermo a 1.9 milioni: la percentuale di crescita mensile (3.48%) è la terza tra i top club europei (guidano Bayern, 3.72%, e PSG, 3.49%).

L’account più seguito, quello italiano (2.3M), è stabilmente in cima alle classifiche stilate dall’autorevole sito Blogmeter come Twitter Top Brand sia come engagement generato che come crescita. In dettaglio, il nostro profilo Twitter JuventusFC è stato praticamente sempre in testa alla classifica del ‘total engagement’ a partire da ottobre 2013 e ha di frequente guadagnato il podio anche per la metrica relativa ai ‘new followers’. Spesso e volentieri abbiamo anche pubblicato il singolo tweet più engaging del mese in Italia (unica eccezione: giugno 2014, in occasione dei mondiali). Se su Google+ siamo 1.6 milioni (secondo ritmo di crescita più alto dietro il Real Madrid nelle classifiche di settore, con un +2.26% mensile), su Instagram – il social network che ha registrato la crescita più significativa in casa Juve – ci seguite in 2.8 milioni (a gennaio 2015 i fan erano 830.000, per capirci): quota uno e due milioni sono stati festeggiati insieme con le iniziative #1ofUs e #We ?Ju2. Un altro importante traguardo è stato raggiunto da Youtube, che ormai fa registrare quasi 400.000 iscrizioni e che ha toccato quest’anno lo straordinario numero di 100 milioni di visualizzazioni.

Niente male come numeri per un canale aperto nell’aprile del 2011 e dedicato, nei primi giorni di vita, alla creazione di un archivio di filmati storici (funzione che comunque continua a mantenere, guardando per esempio alla playlist Blast from the past. Poi abbiamo ingranato , iniziando “a fare sul serio”: dai preview delle partite, agli highlights fino alle conferenze stampa in diretta, passando per Harlem Shake, sfide tra Allegri e Pogba a porte piccole, #PirloIsNotImpressed, cartoni di Natale e #SeAndiamoInFinale. Una campagna epica – tanto quanto la cavalcata fino alla finale di Champions di Berlino – che ci ha coinvolto tutti, noi della redazione di Juventus.com e voi tifosi a casa. Un’iniziativa di cui si è discusso in tutto il mondo (UEFA.COM; BBC solo per citarne alcuni), alla vigilia della gara dell’Olympiastadion, e che di recente si è meritata uno dei #TwitterAwards come miglior campagna 2015, oltre alla medaglia d’oro all’IF! Festival di Milano (dove si sono tenute le premiazioni dell’ADCI Awards, il più importante premio creativo in Italia, organizzato dall’Art Directors Club Italiano).

Nel 2015 siamo sbarcati anche sul social network più popolare in Cina con un profilo ufficiale ricco di materiali esclusivi dedicati alla crescente fan base del paese asiatico. Da luglio infatti la Juventus è su Sina Weibo, una piattaforma di microblogging in lingua cinese ed inglese simile a Twitter che vanta più di 222 milioni di utenti attivi ogni mese in oltre 190 paesi del mondo. Mentre la squadra mieteva successi in campo e si rinnovava con la nuova stagione sportiva, su Facebook siamo passati da 15,8 milioni di fan su scala globale ai 20.7 milioni di natale 2015 (+2.09% mensile, solo il PSG cresce più velocemente di noi tra i top club europei). Un progresso, quindi, di quasi 5 milioni di fan: grandi i balzi avanti fatti non solo in Italia, ma anche in altre nazioni del mondo come Egitto, Indonesia, Brasile, Colombia, Messico etc.

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