Dusseldorf (Germania), 29 nov. (LaPresse/PA) – Tyson Fury è il nuovo campione del Mondo dei pesi massimi: finisce dopo nove anni il regno dell’ucraino Wladimir Klitschko. Davanti ai 55mila spettatori della Esprit Arena di Dusseldorf, il gigante britannico (2.06 cm per 117 kg di peso) ha sconfitto ai punti dopo 12 riprese il campione in carica conquistando il titolo WBA, WBO e IBF. Il 27enne Fury è l’ottavo pugile britannico nella storia a diventare campione del Mondo dei pesi massimi. Dato sfavorito 4/1 alla vigilia, il neo campione ha battuto Klitschko con una boxe elegante, misurata e in in cui ha fatto valere la sua altezza e la sua freschezza dominando nettamente l’incontro contro il 39enne Klitschko. Il giudizio dei giudici è stato infatti unanime a favore di Fury: 115-112, 115-112 e 116-111.

Nato in Irlanda 27 anni fa, cresciuto nei sobborghi di Manchester, Tyson (chiamato così in onore del grande Iron Mike) Fury si è fatto notare per i suoi comportamenti istrionici e provocatori tanto da essere soprannominato ‘Gypsy King’. “Sei un grande campione Vlad, grazie molto per avermi dato questa occasione” ha detto poco dopo l’annuncio della sua vittoria. “Ho scherzato nell’arrivare all’incontro, volevo solo essere fiducioso, giovane e sfacciato”, ha aggiunto.

“Ho sempre detto quello che avrei voluto fare stasera. Sapevo che potevo venire qui e far saltare il banco”, ha dichiarato successivamente Fury alla BBC. “Ho sempre saputo che avrei potuto vincere. Vladimir lo sapeva, il suo team lo sapeva. Ho visto nei suoi occhi stasera che stava per perdere il match e che vedeva in me un nuovo e affamato campione”, ha dichiarato ancora. “Non ho mai abbassato lo sguardo davanti a lui. Io non ero nervoso per il pubblico, perché sapevo che sarei diventato il nuovo campione del Mondo dei pesi massimi. Dio mi ha dato la possibilità di fare quello che ho fatto e lo voglio ringraziare per questo. Con Dio, tutto è possibile. Grazie mille e Buon Natale”, ha concluso raggiante il neo campione.

“Ci sarà una rivincita”. Klitschko ha subito chiesto un secondo incontro al neo campione. Per il 39enne pugile ucraino è solo la quarta sconfitta in carriera e la prima dopo 11 anni, il suo record è ora di 64 vittorie e quattro sconfitte. “È ancora presto e devo pensare ad alcune cose ma ci sarà sicuramente una rivincita. Ero ben preparato per questo match, ma lui era veloce e ha sfruttato la sua altezza”, ha ammesso l’ex campione. “Non credevo ce l’avrebba fatta, ma ci è riuscito. A me mancava velocità e lui è stato più veloce. Proprio non riuscivo a trovare la giusta distanza”, ha dichiarato ancora Klitschko. “Ci ho provato, ma non ce l’ho fatta”, ha concluso il pugile ucraino.

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