Napoli, 28 nov. (LaPresse) – “Le parole di Melo? Non leggo i giornali. Nessuna. Voglio giocare la partita come tutti e vincerla”. Così Gonzalo Higuain, attaccante del Napoli, replica al centrocampista dell’Inter nel corso di una intervista al Corriere della Sera in vista del big match di lunedì sera. Un Napoli reduce da una lunga serie di risultati positivi e che quest’anno sembra avere tutte le carte in regola per lottare fino alla fine per lo scudetto. “No, è troppo presto per dirlo. Non sarà una giornata decisiva, ma importante sì perché vale il primo posto”, conferma il Pipita. Il Napoli ha vinto le ultime 7 in casa e Higuain ha segnato 8 gol su 10 al San Paolo. “Quando i nostri tifosi sono con noi diventiamo ancora più forti. Noi abbiamo bisogno di loro e loro hanno bisogno di noi – spiega – questo è il tandem perfetto per lottare e per vincere”.

“Il il più forte attaccate in Serie A? È una valutazione per gli altri, non per me. Sono ancora giovane, credo di poter ancora crescere e imparare, io ho in mente solo questo”, dice Higuain. “Sono arrivati nuovi giocatori come Kalinic, Dzeko, Mandzukic e giornata dopo giornata stanno dimostrando cosa valgono”, aggiunge. Nell’Inter troverà Icardi, che può essere il suo erede. “Non è da tutti avere 22 anni ed essere il capitano dell’Inter. Può ancora migliorare, dipende solo da lui”, replica Higuain. “Il Napoli è Higuain-dipendente? No, al 100%! Hanno giocato senza di me 6 o 7 partite e le hanno vinte. Però sognare è lecito e chi dice che non sogna lo scudetto dice una bugia. D’altra parte è anche vero quello che dice il mister: ragionare partita dopo partita”, la replica.

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