Torino, 1 ott. (LaPresse) – “Sicuramente le vittorie danno autostima, ma bisogna imparare a gestire sia i fatti positivi che negativi. Il campionato italiano è uno dei più difficili al mondo, è sempre stato così: puoi perdere contro ogni squadra, sia in casa o in trasferta. Ripartiamo da Juventus-Siviglia con la motivazione giusta per costruire la stagione che vogliamo noi”. Così il centrocampista della Juventus Hernanes, ai microfoni di Jtv, ha parlato dell’importanza del successo ottenuto ieri sera in Champions League con il Siviglia, al di là dei tre punti canonici. “Manteniamone l’approccio nell’attenzione, nella compattezza e nel saperci muoverci tutti insieme, con serenità, e può darsi che faremo altre belle partite, ed i risultati seguiranno – ha assicurato il giocatore brasiliano – Il rapporto con Allegri è molto buono: è una gran persona, ha grande stima in me e l’ho apprezzato molto. Coi miei compagni mi trovo molto bene, ma dopo solo un mese ancora non sono riuscito a parlare tanto con tutti. Piano piano sto acquisendo confidenza. Coi brasiliani riesco a parlare di più”.

Parlando del proprio idolo calcistico, Hernanes ha rivelato che “con gli anni ci sono alcuni giocatori che ho ammirato molto, ma ve n’è uno in particolare di nome Felipe che giocava nel Vasco, Fluminense, Flamengo, in Brasile, ed era un mancino con una classe stupenda. Quello è stato per me un modello, volevo essere come lui – ha sottolineato – La Champions? Arrivare a giocarvi è stato il risultato di un lavoro molto arduo. Se non fosse per la mia persistenza e per la mia tenacia non ce l’avrei fatta. A 30 anni, dopo aver giocato un mondiale, sembrava non arrivasse più il momento di debuttare in Champions. E’ arrivato invece, a Manchester, e l’esordio è stato indimenticabile. Allo Juventus Stadium l’atmosfera è stata fantastica: davvero un momento importante per la stagione. Mi auguro che possiamo ripartire da questa gara sulla strada per le vittorie”, ha concluso il giocatore bianconero.

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