Torino, 24 set. (LaPresse) – “Sappiamo di aver perso molti punti. È vero, ci sono molti giocatori giovani, ma dobbiamo maturare e evitare di prendere gol all’ultimo minuto. Ognuno deve farsi carico delle proprie responsabilità”. Così Mario Lemina, giovane centrocampista della Juventus, all’indomani del deludente pari interno contro il Frosinone in campionato. “Io cercherò di essere sempre più pronto, di rendere più fluido il gioco della squadra, di mettere a disposizione la mia fisicità, soprattutto a livello difensivo, per recuperare più palloni possibile e fermare gli attaccanti avversari”, ha aggiunto il 22enne giocatore bianconero ai microfoni di JTV.

Arrivato da poco, Lemina ha già ben assimilato la mentalità che ha guidato la Juve in questi anni. Questo, evidentemente anche grazie a compagni come Evra e Pogba, fondamentali per inserirsi velocemente nel gruppo: “Sono molto importanti per me, perché mi aiutano a integrarmi. Sono in tanti a darmi consigli, anche se può essere complicato comprendersi per via della lingua. Paul e Patrice traducono ciò che viene detto, Evra in particolare mi aiuta molto in campo e tutto questo è molto utile per il mio ambientamento”. Sul rapporto con Allegri, Lemina ha detto: “Il mister mi chiede di integrarmi velocemente nel gruppo, perché gioco in ruolo importante, davanti alla difesa, e di essere sempre attento e concentrato. Mi parla molto, perché non vuole che mi ‘perda’ in una squadra così grande. Quest’estate, dopo averla affrontata in amichevole, non avrei mai immaginato di essere qui oggi e ora spero di rimanere a lungo. Quando sono arrivato sono rimasto impressionato: questa è la società più importante d’Italia e ci sono grandi campioni che hanno già vinto molti trofei. Il mio obiettivo è lavorare sodo e cercare di raggiungere traguardi importanti con questa squadra”

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