Torino, 27 lug. (LaPresse) – Nuovo attacco, e fiducia alla colonna Bonucci e voglia di abbracciare il talentino Draxler. La Juventus 2.0 di Massimiliano Allegri è pronta a sfidare le pretendenti allo scudetto 2015/2016 con una veste totalmente diversa rispetto a quella ereditata da Antonio Conte e sono in molti a pensare che questa sarà davvero la stagione della verità per il mister livornese. L’ex Milan potrà però contare su una sessione di calciomercato raramente così intensa e che può davvero cambiare l’anima tattica della squadra.

Nel giro di un mese hanno salutato tre giocatori chiave delle ultime stagioni come Tevez, Pirlo e Vidal: Marotta avrebbe anche trattenuto i tre campioni ma la decisione di partire è stata una esplicita richiesta dei giocatori. Ma i bianconeri, quando manca oltre un mese alla fine della sessione di mercato, non hanno certo lesinato sforzi economici e scelte intelligenti. Nel’ordine sono arrivati uno dei centrali difensivi più promettenti del panorama italiano (Rugani), un portiere di sicuro affidamento a parametro zero (Neto) e un mediano 28enne protagonista con le maglie di Real e Germania (Khedira). E l’attacco? Per far dimenticare l’Apache in pratica Marotta ha scelto la formula del 2×1: fuori Carlitos, dentro l’ariete Mandzukic (pallino del dg) e il 21enne Paulo Dybala, punta che a tratti appare come una fusione tra Montella e Aguero. A completare l’attacco, dove rimarrà il richiestissimo francesino Coman, è arrivato anche Zaza dal Sassuolo, che nei piani di Allegri sostituirà il partente Llorente. Per dare solidità al piano bianconero è giunto a giugno il rinnovo di Marchisio fino al 2020, che dovrebbe essere seguito a breve da Bonucci: domani è in programma una conferenza stampa a Vinovo con Agnelli e il difensore. Bonucci ha conquistato Allegri confermandosi nell’ultima stagione uno dei centrali più forti d’Europa.

La rosa appare al momento ricca e piena di alternative di livello (basti pensare che Barzagli, Pereyra e Sturaro sono delle riserve sulla carta) ma l’amichevole con il Borussia Dortumnd di sabato ha dimostrato che alla Juve manca ancora qualcosa per confermarsi in Italia e arrivare tra le prime otto in Europa. La casella mancante è quella relativa al trequartista, ruolo chiave nel 4-3-1-2 allegriano. Secondo indiscrezioni che arrivano dalla Germania sarebbe vicinissimo l’arrivo di Julian Draxler: la Juve ha già trovato un’intesa col 21eene di Gladbeck e aspetta un risposta dallo Schalke 04 alla sua offerta da 25 milioni di euro. Le sensazioni a Vinovo sono buone e la mezzapunta sembra davvero l’ideale per la Juve: le accelerazioni e i filtranti di Draxler potrebbero essere devastanti accoppiate alla velocità di Morata e Dybala e ala fisicità di Manduzkic.

E se rimane la suggestione Goetze (ma il Bayern chiede 55 milioni e il giocatore nicchia a lasciare Monaco) Marotta è pronto ad assestare anche il colpo terzino sinistro. Nel casting bianconero sono rimasti in due: il brasiliano Alex Sandro del Porto (in scadenza ma per il quale i portoghesi chiedono 20 milioni) e Siqueira, vecchia conoscenza del calcio italiano. Il terzino dell’Atletico con le sue capacità si spinta potrebbe essere il giusto cambio per Evra e per meno di 10 milioni l’affare si potrebbe chiudere.

Nel mercato Juve rimane infine l’incognita Pogba: ad ora il francese dovrebbe restare ma in caso di offerta da 100 milioni i bianconeri potrebbero essere tentati di vendere il francese, considerato uno dei migliori talenti del mondo. I tifosi di sicuro non gioirebbero ma in qual caso potrebbe arrivare il doppio colpo da urlo Witsel-Isco. E forse in quell’ipotesi anche Allegri potrebbe far buon viso a ‘cattivo gioco’, mettendo sempre nel mirino il consolidamento in campo europeo.

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