Budapest (Ungheria), 26 lug. (LaPresse/PA) – La famiglia di Jules Bianchi, il pilota scomparso lo scorso venerdì, è arrivata al Gran Premio di Ungheria dove il mondo della Formula Uno si fermerà per un tributo al francese, morto in seguito alle ferite riportate durante il Gran Premio del Giappone, lo scorso 5 ottobre.
Un minuto di silenzio verrà osservato prima della partenza. Il pilota non aveva mai ripreso coscienza dopo l’incidente in pista con una safety car, in una gara tormentata dalla pioggia. I funerali si sono tenuti all’inizio della settimana a Nizza, sua città natale.
I genitori dell’ex pilota della Marussia, Philippe e Christine, insieme al fratello Tom sono arrivati nel paddock intorno a mezzogiorno. I due uomini indossano due speciali polo bianche dedicate al campione, con la scritta ‘Jb#17‘ cucina in rosso. La Fia ha annunciato lunedì che il 17, il numero di gara di Bianchi, verrà ritirato in sua memoria.
Il francese è la prima vittima in F1 dopo l’incidente mortale di Ayrton Senna a Imola, durante il Gran premio di San Marino, nel 1994. Anche la sua scuderia ha deciso di ricordare il compagno di squadra: i piloti, presenti ai funerali martedì, hanno sui caschi degli adesivi con scritto ‘Ciao Jules’ e ‘JB 17’. Lewis Hamilton, in pole a Budapest, ha un adesivo con scritto ‘#FlyHighJules’.