Firenze, 23 apr. (LaPresse) – Gomez e Vargas affondano la Dinamo Kiev e regalano alla Fiorentina una sofferta, ma meritatissima qualificazione alle semifinali di Europa League. Un traguardo che i tifosi viola non pregustavano da ben sette anni. La squadra di Montella, uscita indenne (1-1) dall’andata in Ucraina, trova al ‘Franchi’ la vittoria (2-0) che serviva con una prestazione tutta cuore e coraggio. Dopo un primo tempo dominato, è Gomez a sbloccare il risultato. Gli ucraini, che possono recriminare per la discussa espulsione di Lens al 40′, non si rendono praticamente mai pericolosi. La rete della sicurezza per i padroni di casa però arriva solo nel finale, con Vargas. E il sogno europeo della Viola può continuare.
Viola subito pericolosi con un traversone di Joaquin sul quale Gomez manca l’attimo in scivolata. Lo stesso tedesco poco dopo si vede annullare una rete per netto fuorigioco. Buono l’avvio della Fiorentina, ancora in avanti con un diagonale di Salah, sventata in angolo da Shovkovskiy. Un minuto dopo Alonso timbra la traversa con un tiro da fuori. Il forcing viola prosegue con una conclusione di Borja Valero, servito da Joaquin, deviata. Ancora lavoro per Shovkovskiy sul tiro di Gomez, servito dall’incontenibile Joaquin. Il duetto si ripete poco dopo: cross dello spagnolo, colpo di testa del tedesco con palla che si spegne fuori. Dopo il grande sforzo gradualmente i padroni di casa abbassano i ritmi. La Dinamo, fino a quel momento mai pericolosa, prova a scuotersi e a guadagnare terreno, ma al 40′ piove una tegola sugli ucraini: la seconda ammonizione, per simulazione, a Lens dopo un contatto con Rodriguez. Sanzione che però sembra eccessiva, vista con la moviola.
In ogni caso la Fiorentina approfitta subito della superiorità numerica: Joaquin pennella il cross dalla sinistra, Gomez c’è ed insacca da pochi passi. Quarto centro in Europa per il tedesco e vantaggio meritatissimo per la squadra di Montella. In apertura di ripresa viola pericolosi con uno spunto individuale di Salah, il suo destro termina la corsa sul palo. Prova il tiro da fuori Mati Fernandez, la palla si spegne sul fondo. La squadra di Montella non ha alcuna intenzione di alzare i ritmi e si accontenta di gestire il possesso palla. Nelle file viola fanno il loro ingresso Badelj e Aquilani, escono Borja Valero e Pizarro. Per Neto, lavoro di ordinaria amministrazione, ma la difesa di casa corre qualche brivido di troppo. In ogni momento la gara si può riaprire: serve il raddoppio della sicurezza. Che arriva, in pieno recupero, con Vargas, da poco entrato al posto di Salah: sugli sviluppi di una ripartenza l’esterno se ne va sulla sinistra e batte di sinistro Shovkovskiy mandando in delirio i tifosi del ‘Franchi’.

