Torino, 22 mar. (LaPresse) – “Sicuramente, fare un percorso simile, con un vantaggio simile a dieci gare dalla fine, è un qualcosa veramente di impensabile”. Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon ai microfoni di Sky Sport ha parlato della stagione che sta vivendo la squadra bianconera. “Se pensavo che avremmo avuto 17 punti di vantaggio? Sono sempre stato un sognatore, un inguaribile ottimista nella mia vita e in tutte le cose in cui mi sono cimentato, però, sicuramente avevo qualche dubbio sul fatto di poter rivincere ancora lo scudetto, perché i numeri, in questo caso, non giocavano dalla nostra parte – ha proseguito l’estremo difensore – In più, dovevamo combattere contro una Roma in grande ascesa”. A chi gli chiede se la squadra abbia dato una prova di maturità con i liguri, Buffon ammette che “sicuramente credo che oggi lo sforzo maggiore sia stato proprio quello mentale, perché riuscire a trovare energie per non commettere leggerezze e prestare sempre la massima attenzione a d ogni momento della gara, credo che fosse veramente difficile dopo anche la sbornia di mercoledì in coppa – ha evidenziato – In più, la stanchezza, inevitabile, però, devo dire che l’abnegazione e la voglia di soffrire al limite dello ‘strapazzo’ da parte della Juve e dei suoi giocatori sta facendo la differenza”.
Parlando di Allegri, il capitano della Juve ha evidenziato che “ad oggi è stata una piacevolissima sorpresa e andando a vedere la scelta che ha fatto, ha fatto la scelta più coraggiosa che un uomo del calcio, un allenatore potesse mai fare, perché venire alla Juve in un momento storico così, dopo tre anni così e rischiare, perché sapeva benissimo che avrebbe rischiato tanto, e riuscire con le sue qualità, con la sua serenità, con il suo modo di voler giocare a calcio, interpretare il calcio, ottenere i risultati che sta ottenendo, c’è solo da levarsi il cappello e fargli tanti complimenti”, ha concluso.
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