Barcellona (Spagna), 26 feb. (LaPresse) – “Non c’è stata alcuna scossa. Quando un essere umano viene fulminato un enzima rimane nel suo corpo per 48 ore. Si è sottoposto a tutti i tipi di test e non è stato riscontrato”. L’amministratore delegato della McLaren Ron Dennis in una conferenza stampa sul circuito di Montmelò, dove sono ricominciati i test in vista dell’inizio del campionato mondiale di Formula Uno, ha fornito nuovi dettagli sull’incidente di Fernando Alonso. “Non possiamo determinare esattamente quello che è successo, ma non c’è nulla di anormale – ha evidenziato l’imprenditore britannico – Nei turni precedenti, Alonso aveva detto che quella curva era complicata perché il vento scuoteva la macchina. E’ vero che è rimasto incosciente per alcuni secondi”, ha ammesso Dennis.

Per quanto riguarda l’apertura di un’indagine da parte della Fia, il dirigente della McLaren ha rivelato che l’azione “è partita su nostra richiesta, esiste solo un’immagine con poca qualità – ha spiegato – No0n vediamo nulla di illogico, l’incidente è avvenuto molto rapidamente, nel giro di due o tre secondi”. Il pilota asturiano non prenderà parte ai test di questi giorni a Barcellona, ma è a rischio anche la sua partecipazione per il Gran Premio d’Australia, la prima gara stagionale. “E’ impossibile determinare quanto sarà lungo il periodo di recupero. Lui voleva esserci anche per i test e per quanto riguarda l’Australia non vedo alcun motivo per cui non possa esserci, ma io non sono un medico – ha concluso Dennis – E noi non andiamo contro il parere dei medici. Sono convinto che ci sarà, ma lo dovranno stabilire i medici”, ha concluso.

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