Torino, 24 feb. (LaPresse) – Grazie ai due gol di Carlos e Tevez e Alvaro Morata la Juventus supera per 2-1 il Borussia Dortmund nell’andata degli ottavi di finale della Champions League. l gol dei gialloneri di Marco Reus è però un macigno che potrebbe risultato decisivo al ritorno in Germania. Una partita dai due volti: primo tempo di marca Borussia ma che la Juve chiude avanti per 2-1 per effetto dei due guizzi della coppia gol scelta da Allegri e dello svarione di Chiellini che regala a Reus il momentaneo pareggio. Secondo tempo, invece, di marca decisamente juventina con lo scatenato Tevez e soprattutto Pereyra che falliscono il colpo da ko. Sì, perché andare a Dortmund sul 3-1 avrebbe dato maggior tranquillità e consapevolezza di poter passare il turno. Ora tutto è in ballo, il Borussia si conferma compagine solida e pericolosa dalla trequarti in avanti ma che in difesa non è impeccabile. Sarà proprio questa debolezza che la Juve dovrà sfruttare nella gara di ritorno, quando segnare almeno un gol potrebbe risultato determinante. A quasi 18 anni dalla finale di Champions League di Monaco persa per 3-1, la Juventus ritrova il Borussia Dortmund per un revival di una sfida che negli anni ’90 era diventata una classica del calcio europeo. Per l’occasione Massimiliano Allegri schiera la formazione migliore a sua disposizione, con capitan Buffon in porta, il quartetto difensivo composto da Chiellini, Bonucci, Lichtsteiner ed Evra, il rombo di centrocampo con Pirlo, Marchisio, Pogba e Vudal, in attacco Morata al fianco di Tevez. Nel Bosussia, Klopp rilancia il grande ex Ciro Immobile in avanti e preferisce Mkhitaryan a Kagawa sulla trequarti arretrando Aubameyang. In difesa si rivede Hummels al fianco dell’ex milanista Papastathopoulos. Magnifica la coreografia di uno Juventus Stadium tutto esaurito.
Borussia subito aggressivo, con Immobile che ci prova dai 25 metri con palla alta. La Juve prova a prendere in mano le redini della gara a centrocampo e ad avanzare il baricentro verso l’area tedesca. La squadra di Klopp a sua volta dimostra grande padronanza nel possesso palla e per almeno cinque minuti chiuderla Juve nella sua metà campo. Alla prima occasione buona però i bianconeri passano: splendida azione in contropiede di Morata, che entra in area e calcia in diagonale costringendo Weidenfeller alla respinta corta sui piedi di Tevez che a porta vuota non può fare altro che depositare la palla in rete. 1-0 per la Juve, esplode letteralmente lo Stadium. Una gioia che però dura poco: al 17′ clamoroso scivolone sulla trequarti di Chiellini che manda fuori tempo anche Bonucci, ne approfitta subito Reus che si involta da solo verso l’area di rigore e batte Buffon in uscita per il gol dell’1-1. Accusato il colpo la squadra di Allegri prova a rimettersi in moto ma trovare spazi nel folto schieramento di maglie giallonere non è facile. E’ il Borussia però ad essere padrone del campo anche perché la Juve non pressa per evitare di prestare il fianco alle micidiali ripartenza di Reus e compagni. Come se non bastasse Allegri perde anche Pirlo per infortunio e al suo posto inserisce Pereyra. Nel momento migliore dei tedeschi la Juve trova la forza di riportarsi in vantaggio al 42′: Tevez lavora un bel pallone sulla trequarti, serve Pogba sulla sinistra che a sua volta mette in mezzo un cross rasoterra che Morata, lasciato colpevolmente solo dalla difesa del Borussia, devia in fondo al sacco. E’ la dimostrazione che la squadra du Klopp ha nella difesa le sue pecche maggiori.
Secondo tempo che inizia sulla falsariga del finale di prima frazione, con il Borussia che fa la partita ma la Juve pericolosa quando si porta in avanti. Così l’occasione migliore in questa fase è un tentativo d Bonucci che manca di un soffio la deviazione vincente di testa su calcio d’angolo. Borussia che replica con un tentativo in girata di Immobile da centro area con Buffon attento nel bloccare. Al 16′ ancora Juve pericolosissima con Tevez che da centro area spara alto di sinistro una respinta corta di Hummels. L’Apache ci riprova al 25′ quando al termine di una azione insistita sulla trequarti, riceve palla da Marchisio al limite e con un destro rasoterra sfiora il palo alla destra del portiere. Una Juve che cresce e che si rende pericolosa ancora con Tevez, poi con un tentativo di Chiellini di testa su calcio d’angolo e ancora con un diagonale mancino di Pereyra che fa la barba al palo alla sinistra di Weidenfeller. Nel Borussia è solo il generoso Immobile a provarci con un destro da fuori area alto sulla traversa. La partita dell’attaccante napoletano termina alla mezzora, Klopp manda in campo Blaszczykowski spostando Aubameyang nel ruolo di punta centrale. All’uscita dal campo Immobile viene letteralmente subissato di fischi e anche da qualche coro sgradevole per i suoi trascorsi nel Torino. Nel finale Allegri, a sua volta, toglie Vidal e Tevez, che riceve una meritata standing ovattino dal pubblico, e inserisce Padoin e il giovane Coman. Finisce così con la Juve che vince 2-1 e che può guardare con moderata fiducia al ritorno di Dortmund.
JUVENTUS – BORUSSIA DORTMUND 2-1
RETI: 13′ pt Tevez (J), 17′ pt Reus (B), 42′ pt Morata (J).
JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo (37′ pt Pereyra), Pogba; Vidal (41′ st Padoin); Tevez (43′ st Coman), Morata. A disp. Storari, Caceres, Ogbonna, Llorente. All. Allegri.
BORUSSIA DORTMUND: Weidenfeller; Piszczek (30′ pt Ginter), Papastathopoulos (1′ st Kirch), Hummels, Schmelzer; Gundogan, Sahin; Aubameyang, Mkhitaryan, Reus; Immobile (30′ st Blaszczykowski). A disp. Langerak, Kehl, Kagawa, Ramos. All. Klopp.
Arbitro: Mateu Lahoz (Spa).
Note: ammoniti Vidal (J), Pereyra (J).

